I diritti dei bambini online: l’importanza del gioco libero e la sfida del metaverso
L’impegno di Sonia Livingstone e Beeban Kidron per un ambiente digitale che riconosca i diritti dei bambini ha portato, nel Regno Unito, all’approvazione del Children’s Code a all’aggiornamento della Carta dei Diritti dei bambini Onu. La prossima sfida è quella del metaverso
Progettare e realizzare un ambiente digitale sicuro e giocoso per i giovani è una sfida che ogni giorno diventa più complessa ed è anche l’obiettivo della professoressa Sonia Livingstone e della Baronessa Beeban Kidron — entrambe insignite del titolo di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE) — che lavorano da tempo per offrire alle bambine e ai bambini un mondo digitale accogliente dove siano riconosciuti i loro diritti, le loro libertà e dove sia rispettata la loro soggettività.
L’approccio Livingstone-Kidron
La professoressa Sonia Livingstone ha promosso nel 2010 la prima edizione del progetto EuKids online, una grande indagine internazionale sull’uso degli strumenti digitali, in cui l’approccio adottato verso il fenomeno del cyberbullismo e dei contenuti inappropriati è basato sulla percezione delle bambine e i bambini, cercando di arginare quel panico morale che è tipico nell’accettare nuove forme mediali.
Un lavoro di ascolto, proseguito anche attraverso l’indagine etnografica del 2017 su alcuni tredicenni londinesi descritta nel libro “The class: living and learning in the digital age”, in cui Livingstone ha registrato come la famiglia e la scuola fossero mondi separati, reciprocamente disinteressati a come i giovani vivessero nel mondo digitale.
La Baronessa Beeba Kidron è una regista famosa (Che Pasticcio Bridget Jones, Victoria e Abdul) insignita di titoli nobiliari e onorificenze per i suoi meriti artistici. Kidron ha fondato Filmclub nel settembre 2006 con Lindsey Makie. Filmclub è una fondazione no profit per l’educazione ai media e organizza proiezioni gratuite di film nelle scuole in Inghilterra e Galles. Ho avuto la fortuna di incontrarla nel 2013 alla conferenza Media And Learning dove presentava il documentario In Real Life.